Il ruolo della farmacia si sta evolvendo velocemente e la “Farmacia dei Servizi” rappresenta al meglio lo spaccato di questa trasformazione: sempre più “punto di raccordo” fra cittadini e Sistema Sanitario Regionale – emblematico il servizio di prenotazione di visite specialistiche ed esami – sempre più ascolto del cittadino/paziente, sempre più diagnostica, sempre più counselling.
In questa sua funzione – storica ma sempre rinnovata – di vero avamposto del Servizio sanitario sul territorio, la farmacia diviene non di rado il primo presidio per la gestione di quelli che i cittadini comunemente definiscono “fastidi” o “piccoli problemi” di salute. La maggiore consapevolezza dei farmacisti sulle loro cause e sui rimedi più efficaci non solo può contribuire ad aiutarli a gestire al meglio questi malesseri – ad esempio con un consiglio corretto sui più indicati integratori o prodotti senza obbligo di prescrizione –, ma soprattutto può far “suonare un campanello d’allarme”, nelle ipotesi in cui la sintomatologia riferita da un utente consigli di rivolgersi allo specialista.
La salute dell’occhio è una delle aree in cui – per la sensibilità propria dell’organo, per stagionalità, per stress caratteristico dei contesti urbani, in cui è particolarmente diffusa la mansione dei videoterminalisti – è più frequente il ricorso dei cittadini al supporto e ai consigli del farmacista.